lunedì 26 ottobre 2015

DIARIO AUSTRALIANO - 7^ PUNTATA - L'ISOLA CARAIBICA DI HAMILTON ISLAND


La mattina del 7 ottobre decolliamo da Cairns per raggiungere Hamilton Island con volo QF2503 alle 7.25 ed atterriamo alle 8.30 ore locali nel piccolo ma accogliente aeroporto situato nella parte meridionale dell'isola. Qui soggiorneremo fino al 12 ottobre e sarà la nostra meta più desiderata di tutta la luna di miele in quanto la struttura alberghiera presente sull'isola è molto esclusiva e non abbiamo badato a spese pur di pernottare almeno per una notte nel Reef View Hotel albergo-grattacielo di 4 stelle con vista sulla barriera corallina! Hamilton Island si puo considerare un'isola privata gestita dalla famiglia Oatley in base a un contratto di affitto a lungo termine concesso dal governo australiano. Gli Oatley possiedono e gestiscono la società Hamilton Island Enterprises che controlla la maggior parte delle strutture ricettive e delle aziende sull'isola. Esistono dunque tutti i servizi pubblici (Pronto Soccorso, pompieri, aeroporto, porto) ma in realtà è pianificata come se fosse un grande villaggio turistico anche se ha un superficie di quasi 5 kmq grande quanto l’isola di Alicudi nell’arcipelago delle Eolie. Appena atterati non possiamo non notare le simpaticissime golf boggies, piccole auto elettriche che permettono di muoversi sulle strade dell'isola in quanto sono vietate la circolazione dei mezzi a benzina con esclusione dei mezzi pubblici. Neanche il tempo di posare i bagagli nella nostra camera d'albergo che ci godiamo la bianca spiaggia di Catseye beach a ridosso proprio Reef View Hotel che si affaccia sulla omonima baia. Finalmente possiamo fare un bel tuffo rilassante nel mare della Grande Barriera Corallina senza il timore di incontrare meduse e il limaccioso mare della tipica costa tropicale dove imperviano le mangrovie come a Darwin e Cairns. Ne approfittiamo anche per farci un bel bagno nelle vasche idromassaggio presenti. Ora siamo pronti per alloggiare al Reef View Hotel ! Il grattacielo è alto 19 piani ed ha una disponibilità di ben 364 camere. La vista è eccezzionale: difronte c'è Whitsunday Island, l'isola più grande di tutto l'arcipelago omonimo diviso dal braccio di mare di  Catseye bay. Ma quello che colpisce di più è l'incredibile bassa marea pomeridiana che prosciuga buona parte della baia. La camera è superba, estremamente spaziosa e ben arredata, dotate di un grosso balcone privato con vista sullo spettacolare Coral Sea per poter ammirare albe e tramonti romatici. Riscendiamo in spiaggia per camminare sulla sabbia e i coralli che il mare lascia scoprire a causa della marea. Sensazione bellissima ed unica! Facciamo in tempo per rientrare in stanza che sulla splendida spiaggia di Catseye beach attorniata dalle palme si sta celebrando un matrimonio al calar della sera. Hamilton Island cosi come anche Palm Cove è tra le mete preferite dagli australiani per sposarsi tra palme, spiagge incantate e tramonti mozzafiato. La sera andiamo a cenare nella zona del porto turistico denominata Marina Village dove sono situati i negozi commerciali e i pub ristoranti per mezzo di un efficiente servizio navetta circolare.
Il giorno successivo lo dedichiamo alla visita completa dell'isola con le molte attrazioni e attività commerciali presenti. Marina Village è il cuore pulsante dell'isola dove sono presenti tutti i servizi pubblici principali (posta, banca, farmacia, supermercato, ecc). Qui mentre mangiavamo ottimi fish & chips ci siamo imbattutti negli innumerevoli coloratissimi pappagallini che tentavano di mangiare anche loro pesce e patatine fritte.. Nel pomeriggio  ci trasferiamo nella struttura denominata Palm Bungalows dove pernotteremo fino al 12 ottobre giorno in cui lasceremo l'isola per andare a visitare Sydney; Il 9 ottobre ci imbarchiamo dal porto di Marina Village alla volta della splendida spiaggia corallina di Whitehaven Beach. Circumnavighiamo la Whitsunday Island in senso orario per giungere sulla punta estrema per effettuare una immersione di snorkeling per ammirare gli splendidi fondali corallini. Da qui proseguiamo per l'Hill Inlet una splendida insenatura che a causa delle maree forma dei meandri sabbiosi molto caratteristici. Per mezzo di un gommone scebdiamo dalla barca e ci dirigiano verso Tongue Point in una insenatura ciottolosa ma ben bresto ci accorgiamo che i bianchi sassi su cui camminiamo non sono pietre ma bensì frammenti di corallo! Da qui seguiamo un sentiero che ci porta al Whitehaven Beach Viewpoint dove possiamo ammirare nel suo splendore la bianca insenatura dell'Hill Inlet. Rientrati in barca con il gommone proseguiamo sempre nel Whitsunday Islands National Park verso la bianchissima spiaggia silicea di Whitehaven Beach. E' un vero paradiso in terra con i suoi 7 chilometri di spiaggia immersi nella natura. E' molto particolare anche la sensazione che si prova camminado su granelli di corallo bianchissimo. Dopo aver fatto un rinfrescante bagno e aver osservato mante e tartarughe siamo rientrati ad Hamilton Island stanchi ma contenti di aver potuto ammirare una meraviglia della natura. 
La mattina dell’10 ottobre ci svegliamo con una classica giornata tropicale all’insegna della pioggia e ci accingiamo con zaini in spalla e ….ombrelli a fare una camminata fino a Coral Cove situata nella parte meridionale dell'isola. Anche qui la spiaggia è molto bella immersa nella foresta di melaleuca dove si possono trovare tantissimi frammenti di corallo. Il nostro ultimo giorno invece abbiamo guidato anche noi una golf boggies che ci ha permesso di visitare tutta l'isola ed ammirare dal Lookout One Tree Hill uno splendido panorama della baia di Catseye e la graziosa chiesetta di legno aconfessionale di All Saints Church dove si poosono celebrare i matrimoni di diverse religioni. Non facciamo troppi tardi in quanto all'indomani mattina si partirà per la volta di Sydney per l'ultima tappa del nostro viaggio di nozze.