venerdì 11 luglio 2014

DIARIO AUSTRALIANO - 6^ PUNTATA - L'ESTREMO NORD DEL QUEENSLAND

La mattina del 3 ottobre levataccia per riportare la macchina al nolleggiatore dell'areoporto e fare il check in tempo per prendere l'aereo che ci porterà nel Queensland. Decolliamo alle 7 in punto ed atteriamo alle 10 ore locali (con mezzora di fuso in avanti) a Cairns con il volo QF 1871. Da qui prendiamo l'autobus e ci dirigiamo verso nord a Palm Cove dove pernotteremo nel bellissimo hotel Rockford immerso nel verde fino al 7 ottobre per poi ripartire verso  Hamilton Island. Il Queensland ha una popolazione di circa 5 milioni di persone con il maggior tasso di crescita fra tutti gli stati australiani. Ha un territorio molto vasto avendo una dimensione circa 6 volte l'Italia. Facendo una dicotomia con gli USA, il Queensland potrebbe essere definito la California americana. Palm Cove sarà una  mete del nostro viaggio di nozze dedicata al riposo per goderci al meglio questa vacanza. Qui infatti molte coppie australiane hanno deciso di celebrare sulle spiaggie idilliache e le palme il loro matrimonio. Palm Cove è una delle spiagge più rinomate nei dintorni di Cairns con la caratteristica di essere immersa in una foresta di melaleuca che si affaccia sulle piccole isole di Double e Haycock (lo stesso nome del cappello degli scout). Dopo esserci rilassati per due giorni completi tra spiaggia e piscina dell'albergo il 5 ottobre decidiamo di nollegiare un'auto e di partire verso la costa a nord di Palm Cove con meta Port Douglas e  Mosman Gorge.  La prima tappa è la magnifica spiaggia di Ellis Beach che si trova a pochi chilometri oltre il promontorio che si staglia dopo Palm Cove. E' uno dei posti più belli che abbiamo visitato nel nostro viaggio di nozze. La spiaggia perfetta per riposarsi! Foresta tropicale, sabbia bianchissima e mare blu che si vuole di piu? Infatti nel 2013 le Poste australiane hanno dedicato a Ellis Beach un francobollo che rappresenta la veduta della spiaggia a sud con la vista sulle isole di Double e Haycock. Percorrendo verso nord la Captan Cook Highway dopo circa 40 km raggiungiamo Port Douglas. Prima di visitare la cittadina ci rilassiamo sulla splendida spiaggia di Four Mile Beach. Dopo un bel bagno rinfrescante facendo molta attenzione a non incontrare le pericolose Jellyfish facciamo un giro in centro passeggiando lungo la Macrossan Street. Nei pressi del porto dove partono la barche per lo snorkelling alla vicina barriera corallina visitiamo la cappella di St Mary's by the Sea realizzata nel  1911 ed è considerata una delle chiese più graziose dell'Australia dove per l'appunto si celebrano numerosi matrimoni. Risaliamo in macchina e ci dirigiamo verso nord per raggiungere l'ultima meta della giornata: l'area protetta di Mossman Gorge a circa 20 km da Port Douglas. Dopo aver attraversato una estesa piantagione di canna da zucchero costeggiata dai binari del treno usato per trasportare tale coltivazione raggiungiamo il Daintree National Park. Il parco preserva l'habitat originario del Queensland: le millenarie foreste pluviali tropicali. All'interno della foresta l'omonimo fiume forma delle rinfrescanti pozze dove i turisti si riversano a fare il bagno. Abbiamo percorso un bel sentero immerso nei maestosi alberi di mogano dalle possenti radici a forma di liane. Qua e là scorazzavano i simpatici Australian brushturkey ovvero una specie autoctona di tacchini. Nei pressi del fiume risiede la popolazione aborigena degli Kuku-Yalanji dove è possibile visitare una bella galleria di arte locale. Giunta sera decidiamo di rientrare a Palm Cove percorrendo la Captan Cook Highway in senso inverso rispetto all'andata. Il giorno seguente 6 ottobre effettuiamo un altro tour che si rivelererà altrettanto bello come quello passato a Kangaroo Island: l'Atherton Tableland e il Parco Nazionale di Wooroonnooran. Da Cairns dopo aver rilasciato l'autovettura saliamo sul pulmino dove assieme ad altri viaggiatori una guida ci accompagnerà nel tour. Percorriamo la Bruce Highway verso nord per raggiungere le Josefine  Falls all'interno del Wooroonnooran National Park. Da qui sempre verso nord incontriamo Innisfail importante centro agricolo immersa nei campi di canna da zucchero attraversati dai binari percorsi dai gialli trenini che permettono il trasporto della canna. Innisfail e i dintorni vennero devastati nel 2006 dal ciclone Larry, un uragano di categoria quattro che viaggiava ad un velocità di 290 km l'ora. Nei pressi della città facciamo visita al Johnstone River Crocodile Farma, un allevamento di coccodrilli a scopo commerciale. Oltre a tali animali abbiamo potuto dare da mangiare a canguri, wallaby, emu ed al casuario, un grosso uccello endemico dalla testa blu e viola e bargigli rossi. Proseguendo per la Parmerston Highway infine giungiamo al Mamu Rainforest Canopy Walkway che è un percorso realizzato su una passerella alta oltre 30 metrri che permette di passeggiare sulla chioma della foresta pluviale. Qui sono ancora evidenti i segni del passaggio del ciclone Larry perrchè ha danneggito seriamente parte della foresta aumentando la luminosità della stessa determinando così una proliferazione della flora invasiva, cambiando in tal modo la composizione biologica di questi habitat. Rientriamo verso Cairns prima però di fare un bel bagno rinfrescante nei laghetti nei pressi di Babinda lungo la Bruce Highway. Infine giungiamo a Cairns nel bellissimo albergo Oasis Resort situato nel centro città. La sera passeggiamo sul lungomare brulicante di vita notturna nei numerosi locali del centro. Non facciamo troppi tardi in quanto all'indomani mattina si partirà per la volta di Hamilton  Island al centro dell'arcipelago delle Whitsunday Islands nella barriera corallina.







Nessun commento:

Posta un commento