Ripartiamo per raggiungere il Parco Nazionale di Flinders Chase situato all'estremità occidentale dell'isola. La riserva è una delle più importanti d'Australia con la sua vegetazione costituita in gran parte da macchie di eucalipti. Purtroppo sono ancora visibili le aree percorse dal fuoco che ha distrutto ben 40.000 ettari di macchia (bush) nell'estate del 2007. La prima tappa è costituita dalle Remarkable Rocks, ovvero una formazione rocciosa di granito scolpito dagli elementi naturali in cima ad una cupola granitica che si erge a picco sull'oceano. Quello che più colpisce sono i colori caldi delle roccia granitica e il blu dell'oceano sferzato dal vento. Ricorda molto le forme granitiche della Gallura come l'orso di Palau. E' stato molto divertente fotografarci assieme a queste buffe forme erosive. Successivamente visitiamo Cape du Couedic situato sul lato sud orientale dell'isola dove troviamo l'omonimo faro alto ben 25 metri costruito nel 1909. Nei pressi del faro percorriamo una sinuosa passerella di legno che si snoda verso l'Admiral Arch, un immenso arco scavato dall'azione erosiva del mare. La vista è insuperabile a 360 gradi sull'oceano. Facendo un pò di attenzione riusciamo ad osservare appollaiate sulla roccia le otarie orsine della Nuova Zelanda sonnecchianti. Terminiamo la visita del parco presso il centro visitatori situato nei pressi di Rocky River. E' una zona magnifica per osservare da vicino i piccoli wallaby e le oche di Capo Barren. Qui i wallaby si sino rilevati piuttosto disinvolti avvicinandosi per chiedere cibo. Veramente emozionante! La tappe del tour terminano qui e si rientra verso Penneshaw. Ma all'improvviso mentre scendeva la sera la sorpresa più bella! L'autista ferma di colpo l'autobus perchè un koala sta attraversando la strada....incredibile finalmente riusciamo a vedere l'animale simbolo per eccellenza dell'Australia. Forse un pò spaventato il marsupiale sale su un albero di eucalipto e in modo molto vanitoso si lascia fotografare. E' stato il momento più bello di tutta la vacanza! Ora si che possiamo rientrare soddisfatti per aver visto finalmente un koala allo stato brado. Saliamo sul traghetto e raggiungiamo Cape Jervis per poi risalire sull'autobus che ci riporterà in tarda serata ad Adelaide. Il 29 settembre è l'ultimo giorno che staremo ad Adelaide perchè il giorno successivo è prevista la partenza per Darwin. Proprio per questo i miei zii organizzano una cena con tutti i cuigini e nipoti per festeggiare matrimonio e proseguimento del nostro viaggio di nozze. Siamo in 22: fantastico. Un pò di malinconia ci circonda...chissa quanto tempo dovremo aspettarre per rivederci dinuovo tutti insieme. Per ora il racconto del viaggio termina qui. il 30 settembre partiamo per Darwin ma è tutta un'altra avventura che vi racconterò chissa quando visto che per descrivere la prima parte della mia luna di miele ho impiegato tre anni!
Benvenuti nel blog di Paolo Bubici. Scrivo per raccontarvi la mia passione per la geografia.
mercoledì 11 settembre 2013
lunedì 9 settembre 2013
APPUNTI DI VIAGGIO - AUSTRALIA - 3^ PUNTATA
Il 28 settembre inizia il regalo di nozze dei nostri zii: il tour dell'isola dei Canguri! Ci alziamo molto presto per partire dalla stazione degli autobus di Adelaide alle 6.45 per una gita che ci ricorderemo per sempre. Percorriamo assonnati la strada costiera che orla la penisola di Fleurieu attraversando un paesaggio fantastico! Sembra di essere in Normandia: scogliere a picco sul mare attorniate da pascoli con le immancabili pecore merinos. Arriviamo intorno alle 9 a Cape Jervis pronti per imbarcarci sul traghetto della compagnia Sealink per raggiungere l'isola meta del nostro viaggio. In 45 minuti attraversiamo i marosi del canale di Backstaris ed attrachiamo a Penneshaw. Qui con un autobus della stessa compagnia percorreremo in giornata gran parte dell'isola. L'isola dei Canguri venne chiamata cosi dal suo scopritore, l'inglese Matthew Flinders nel 1802 dopo che il suo equipaggio vi ebbe consumato un banchetto a base di carne dell'omonimo marsupiale. In realtà molte località dell'isola recano nomi francesi, in quanto i primi rilievi cartografici della costa furono realizzati fra il 1802 e il 1803 dall'esploratore francese Nicholas Baudin. Essa è lunga 155 km e larga 55 Km ed un terzo della sua superficie è costituita da aree protette. Lasciato il piccolo paese di Penneshaw passiamo i centri di American River e Kingscote (è la città più importante dell'isola) seguendo la south coast road in direzione del Seal Bay Conservation Park che si affaccia sulla costa meridionale dell'isola. Il sito ospita una importante colonia di leoni marini. Una guida ci accompagna attraverso una passerella di legno ad osservare i mammiferi per lo più intenti a sonnecchiare. Dobbiamo stare a debita distanza perchè se si sentono minacciati possono diventare pericolosi. Non per niente vengono chiamati leoni....E' un'esperienza eccezionale. Si riparte per un breve lunch in un piccolo ma simpatico locale nei pressi di Vivonne Bay. In seguito assistiamo ad uno spettacolo dove si esibiscono in volo diversi rapaci (aquile, civette, gufi e Kookaburra).
domenica 8 settembre 2013
APPUNTI DI VIAGGIO - AUSTRALIA - 2^ PUNTATA
Il giorno succesivo andiano a visitare Glenelg, ridente località di mare che si affaccia sull'Oceano Indiano. Con il suo nome palindromo è rinomata per i suoi locali e la spiaggia sabbiosa. Fu luogo di sbarco dei primi coloni nell'Australia Meridionale nel 1836. Il centro è costituito da Moseley Square, dove ha sede il Town Hall (municipio), realizzato nel 1875, e numrosi negozi ideali per fare shopping ed eleganti locali. Proseguendo verso la spiaggia si può notare il pontile in legno (jetty), costruito nel 1857 da cui si può ammirare il panorama della Holdfast Bay. Rientrati a Marleston ci aspetta un barbecue (BBQ) a base di bistecche e ostriche organizzato dagli zii e cugini per festeggiare il nostro arrivo. Il 26 settembre partiamo per visitare Barossa Valley, una delle zone vitivinicole più importanti d'Australia. Situata a circa 65 km a sud ovest da Adelaide è un centro di produzione di ottimi vini rossi dall'aroma intenso. La valle venne colonizzata nel 1846 da coloni tedeschi in fuga dalle persecuzioni religiose in atto in Prussia e Slesia che portarono con se le talee di piante di vite. Tuttoggi costituiscono una comunità a maggioranza luterana dove le tradizioni germaniche permagono ancora. La nostra prima meta è l'azienda vinicola Seppeltsfield situata nell'omonina località nei pressi di Tanunda, il principale centro turistico di Barossa. Qui abbiamo visitato le cantine dove si producono vini liquorosi come Shiraz, Cabernet Sauvignon, Matarò e Grenache. Nei pressi dell'azienda è situato un enorme viale di palme che si snoda attraverso i vigneti. In seguito raggiungiamo il centro di Angaston, che deve il suo nome ad uno dei primi allevatori di Barossa. La cittadina conserva un'atmosfera agreste e lungo Murray Street, la via principale si trovano diversi caratteristici cottage in pietra. Qui ho anche fatto una caduta memorabile da...cavallo! Proprio all'incrocio tra Murray Street e Penrice Road vi è un parco pubblico dedicato ai Memorial Reserve. In particolare è collocato una statua in bronzo a grandezza naturale con un contadino ed il suo cavallo. Per fare un'adeguata fotografia decidiamo io e mia moglie di salire in groppa all'animale. Per scendere vista l'altezza Eliana si fa aiutare da mio cugino Robert. Ero convinto che mi avrebbe aiutato anche a me naturalmente e invece....no! Salto da cavallo precipitando dalla sella sfracellandomi sull'asfalto tra le rise di tutti miei cugini....Per tutta la mia permanenza in Adelaide verrò preso in giro da tutti i miei famigliari! Il 27 settembre partiamo da Adelaide in macchina per raggiungere il fiume Murray nei pressi di Wongulla, dove i miei zii posseggono una farma. Prima di arrivare a Wongulla, facciamo tappa sulle Adelaide Hills a Kersbrook a conoscere la casa di mia cugina Stefania. Come per le zona di Barossa anche sulle Adelaide Hills giunsero nel secolo scorso gli immigrati tedeschi che sfuggirono alle persecuzioni religiose, e col tempo trasmisero a molti paesi (in primis Hahndorf) i valori e gli stili architettonici tipici europei. La campagna intorno a Kersbrook assomiglia al paesaggio gallese con elementi tipici australiani: boschi di eucalipti, laghetti, pascoli. Sugli alberi sono presenti gli immancabili pappagalli dai variegati colori e se si ha un po di fortuna si possono avvistare i wallaby, ovvero i canguri di piccola taglia. Dopo aver lasciato Kersbrook, facciamo una sosta a Williamstown, piccolo paese ai confini della Barossa Valley. Proseguiamo verso il Murray River per giungere dopo aver percorso da Adelaide circa 130 Km a Wongulla. Il Murray è il fiume principale dell'Australia con una lunghezza di 2575 Km e con un bacino assai vasto (1.061.469 km²), che drena le acque prventi da quattro stati (Queensland, Nuovo Galles del Sud, Victoria e Australia del Sud). Esso segue un corso lento e tortuoso ed è regolato da sbarramenti e chiuse allo scopo di irrigare i vigneti e gli alberi da frutto. Wongulla è una piccola località ideale per gli appasionati di sci nautico e di jet ski immersa negli eucalipti rossi situati lungo il fiume. Anche qui siamo riusciti a vedere diversi wallaby intenti a saltellare nei terreni circostanti. Attraverso il traghetto gratuito che si trova a Walker Flat attraversiamo il fiume con l'autovettura al seguito in modo da goderci un bellissimo panorama sulle anse del Murray. In serata rientriamo ad Adelaide passando da Murray Bridge per poi percorrere l'autostrada M1 South Eastern in quasi 2 ore. Siamo stanchi ma contenti di aver visto posti incantevoli che decrivono appieno lo spirito dell'Australia del Sud.
giovedì 5 settembre 2013
APPUNTI DI VIAGGIO - AUSTRALIA - 1^ PUNTATA
Inizia oggi la prima puntata del diario australiano che vuole raccontarvi il viaggio di nozze fatto con mia moglie, Eliana, nell'autunno 2010. Buon viaggio!
Ed eccoci qui dopo un ritardo di quasi 3 anni via racconterò il mio viaggio di nozze in Australia.
Ed eccoci qui dopo un ritardo di quasi 3 anni via racconterò il mio viaggio di nozze in Australia.
Si parte il 22 settembre 2010 dall'aeroporto di Catania diretti a Milano Malpensa con volo Alitalia AZ 7427 in partenza alle 9.40. Io e mia moglie siamo ancora un po "tramortiti" dal matrimonio celebrato solamente due giorni prima ma felici di raggiungere la nostra luna di miele nel continente australe. Atteriamo all'aeroporto della Malpensa alle 11.35 e devo superare il primo problema...mi ero dimentico di spiegare ad Eliana, la mia dolce sposina, che il volo per raggiungere Londra era previsto in serata. Dovevamo aspettare tutto il pomeriggio in aeroporto. Andò su tutte le furie, infatti per lei non era giustificabile il fatto di avere acquistato il biglietto aereo a buon prezzo e dover aspettare diverse ore per la coincidenza con il nostro volo per Londra Heathrow. Ah pensai inizia bene il viaggio....insomma si riparte alla 19.45 con volo QF 3436 operato da British Airways per l'aeroporto di Heathrow. L'aereo arriva a destinazione con il patema della coincidenza con il volo per l'Australia in quanto dobbiamo trasferirci attraverso un autobus navetta dal terminal 5 al terminal 3. Ma per pochi minuti ce la facciamo ed alle 22.15 ora locale partiamo per l'Australia destinazione Sydney con cambio a nostra insaputa, a Bangkok attraverso il volo QF 002 operato da Quantas. Atteriamo dopo otto ore all'areoporto della capitale tailandese.
Lo scalo è enorme, molto luminoso con una struttura reticolare mista vetro e acciaio. Efficentissimo e pulitissimo. Una piacevole sorpresa in tutti i sensi. Rimaniamo colpiti dai duty free che vendono orchidee stupende. Si riparte dopo due ore per Sydney. Arriviamo in Australia alle ore 6 del 24 settembre.
Il volo QF 002 |
La giornata è opaca e la temperatura è abbastanza rigida: all'improvviso ci accorgiamo di essere all'inizio della primavera australe. Ci trasferiamo dal terminal 3 al terminal 1 in maniera tranquilla con la navetta e alle 8.20 si riparte per la volta di Adelaide dove ci ospiteranno fino al 30 settembre i miei zii. Sono molto emozionato. Io ed Eliana non li vediamo dal 2004! Ma soprattuto non vedo l'ora di riabbraciare i miei cugini dopo 20 anni: Marc, Stefania, Robert e Daniel! Puntuali alle 10 arriviamo ad Adelaide. Stanchi (dopo più di 24 ore di volo aereo complessivo...) ma felici di essere con gli zii. Appena il tempo di riprenderci un pò e andiamo in città a far compere al mercato...si il Central Market! Ricco di profumi e colori è animato da urla di venditori che propongono frutta e verdure uniche mai viste come le yellow squash, strane zucchine gialle a forma di trottola o i dragon fruit in italiano pitaya ovvero frutta a forma di pigna dal colore giallo intenso o il tamarillo dalla forma e dal colore simile alle melanzane. Si rientra a Marleston, il sobborgo a sud ovest dal centro dove vivono gli zii.
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