Il 30 settembre lo zio Sergio e la Zia Maria Cristina ci accompagna all'aeroporto di Adelaide per partire alla volta di Darwin con volo QF 0754 operato da Quantas. Nella fase del check in le nostre valige sono troppo piene per le disposizioni dei voli interni australiani....dobbiamo alleggerirle per trasferire le cose in bagagli da portare a bordo. Superato l'inghippo ringraziamo gli zii che ci hanno coccolato nella prima parte del viaggio col rammarico di aver saluto per l'utima volta lo zio Sergio perchè morirà improvvisamente qualche mese dopo il viaggio di nozze. Nella succesiva fase di imbarco avviene un altro intoppo che sarà la nostra fortuna! Siccome l'aereo aveva già tutti i posti assegnati non potevano posizionarci vicini. Ma era il nostro di viaggio di nozze! Non potevano dividerci....il personale di bordo appena saputo che eravamo freschi sposini ci hanno assegnato gratuitamente due posti in prima classe e servito spumante! Che efficenza la compagnia di bandiera australiana! Non ce lo dimenticheremo mai. Partiamo alle 8.40 locali sorvolando l'intero territorio australiano e dai finestrini possiamo scorgere la regione dei laghi salati e il deserto Simpson.
Dopo poco meno di 4 ore di volo alle 12.25 atteriamo all'areoporto di Darwin. Dall'aereo abbiamo potuto apprezzare il contrasto tra il verde delle foreste pluviali e il turchese delle acque di Port Darwin. Appena usciamo dalla carlinga dell'aeroplano ci assale un elevato caldo umido che contrasta con la mite temperatura primavare lasciata ad Adelaide. Darwin è la capitale del Northern Territory, si affaccia sul mare di Timor ed caratterizzata da un clima tropicale con un alto tasso di umidità. Siamo nel periodo della stagione secca con giornate calde e soleggiate. Con una popolazione di circa 80.000 abitanti è un centro turistico rinomato in tutto il mondo che permette di accedere a diversi parchi nazionali che contraddistinguano il cosidetto Top End. Subito usciti dall'areoporto nolleggiamo un'automobile di produzione australiana la Holden Barina e ci imbattiamo con la guida sul lato sinistro della strada e naturalmente volante posizionato a destra....tutto il contrario che in Italia. Dopo alcuni minuti di apprendimento si parte con il nuovo tipo di guida! Riusciamo ad arrivare in albergo, posiamo i bagagli e partiamo per un tour della città. Ci dirigiamo lungo la costa a nord in direzione di Fannie Bay dove si trovano le spiagge più famose di Darwin. Qui è abbastanza pericoloso nuotare tutto l'anno a causa delle micidiali meduse chiamate Jellyfish per ovviare a ciò sulle spiagge ci sono distributori di aceto che in caso di puntura alleviano il dolore.
Neanche il tempo di goderci il panorama della costa e un forte temporale tropicale ci investe e siamo costretti a percorrere la strada in macchina. Ma anche con il maltempo siamo riusciti a vedere nei pressi di Lake Alexander un gruppo di walleby che sono sbucati dal bosco in cerca di cibo. Anche se sotto la pioggia il tramonto sulla baia dal colore turchese è bellissimo. Purtroppo causa mal tempo non si è svolto il rinomato Mindil Beach Sunset Market ricco di bancarelle con oggetti e cibo proveniente da tutto il mondo. Cosi ci spostiamo a Cullen Bay per cenare in un ristorante sul porticciolo dove erano ormeggiati bellissimo yacht. Infine rientriamo nei pressi dell'albergo situato nel centro città sulla Mitchel Street dove la notte brulicano i locali sempre aperti che ospitano i numerosi backpacker, ovvero giovani viaggiatori indipendenti e non organizzati.
Il mattino seguente partiamo in direzione del Parco Nazionale di Litchfield a circa 115 Km a sud di Darwin. Ma prima di lasciare la città facciamo una visita al Darwin Harbour il vecchio porto oggetto di una recente riqualificazione dove sono presenti diversi edifici residenziali molto signorili e una bellissima passeggiata sul porto. In seguito ne approfittiamo per visitare una galleria commerciale dove sono esposte diverse opere d'arte contemporanee di artisti aborigeni. Qui è possibile vedere bellissimi dipinti con le classiche pitture puntinate del deserto, didgeridoo ovvero gli antichi strumenti a fiato ad ancia labiale degli aborigeni e vari oggetti d'artigianato locali. Infine ci aggingiamo alla visita del George Brown Botanic Garden.
E' un giardino botanico molto vasto di quasi 42 ettari situato a nord del centro città che ospita sia specie endogene che essenze provenienti da altri paesi del mondo. Attraverso un percorso con cartelli ben segnalati abbiamo osservato una foresta di piante rampicanti monsoniche, numerose magrovie, baobab e una magnifica collezione di palme. Dopo aver pranzato ci dirigiamo verso Batchelor nei pressi del Litchfield National Park percorrendo la Stuart Highway verso sud. Questa autostrada attraversa l'intero territorio australiano in senso longitudinale da Darwin fino a Port Augusta ed ha una caratteristica fondamentale: non ha curve ed è una lama d'asfalto bruciata dal sole. Più di una volta ci siamo imbattuti nei road train, colossali autotreni lunghi anche 50 metri composti da una motrice e da due o tre rimorchi. Dopo circa uno trentina di chilometri abbiamo deciso di effettuare una deviazione verso le aree naturalistiche di Window on the Wetlands e della Fogg Dam percorrendo la Arnhem Highway. Dopo circa un'altra trentina di chilometri siamo finalmente giunti nei pressi dell'Adelaide River per visitare il Centro Visite Window on the Wetlands che ci ha permesso di ammirare il panorama delle piatte pianure alluvionali del sopradescritto fiume con i numerosi uccelli acquatici nei pressi del lake Beatrice. Nei pressi del lago abbiamo passato diverso tempo ad osservare aironi, pappagalli ed altre specie acquatiche.
Succesivamente ci siamo diretti verso la Fogg Dam Conservation Reserve un'altra bellissima oasi naturalistica ricca di paludi e ninfee dove abbiamo potuto osservare innumerevoli trampolieri, diverse anitre e anche le endemiche tartarughe dal collo di serpente. Da qui abbiamo nuovamente ripercorso a ritroso l'Arnhem Highway e all'incrocio con la Stuart Highway ci siamo diretti verso Batchelor arrivando al nostro albergo quando il sole era ormai già tramontato. Purtroppo non abbiamo un bellissimo ricordo del Batchelor Butterfly Farm in quanto Eliana è stata indisposta tutta la notte causa un virus intestinale. Quella notte ci siamo preoccupati parecchio. Lei continuava a vomitare ed abbiamo avuto problemi a contattare l'assistenza medica in quanto se ti allontani dalla costa (eravamo distanti 115 km da Darwin) i cellulari in Australia non prendono....
Dopo una nottata che non ci dimenticheremo ahime molto facilmente il mattino del 2 ottobre ci risvegliamo tardi e possiamo renderci finalmente conto del bel posto nel quale abbiamo pernottato. Si trattava di una piccola struttura alberghiera immersa nel verde dove venivano allevate meravigliose farfalle. Eliana è molto debilitata e non è in grado di effettuare l'escursione al Litchfield National Park. Per cui decidiamo per precauzione di rientrare a Darwin. Appena saliti in macchina lei si addormenta. Da quanto è stanca dormirà tutto il giorno in albergo. Si sveglierà la sera giusto per cenare in quanto molto affamata! Facciamo un breve giro in centro e rientriamo subito in hotel per organizzarci in quanto all'indomani dovevamo alzarci al mattino presto per raggiungere l'aeroporto con destinazione Cairns nel Queensland.
Paolo Bubici